Da qualche parte bisogna iniziare e allora via con pepe, curcuma, sale e ginepro!
Per qualcuno è un must dello street food statunitense, per alcuni fonda le sue origini nelle terre Sarde! Si parla di Pulled Pork, ovvero di maiale cotto e sfilacciato.
Sull’onda del
“Ste… HO FAME!”
e sull’onda della rinnovazione del menù che a breve diventerà disponibile in tutto il suo – nuovo – splendore abbiamo deciso di cominciare a dare spazio ad alcune chicchettine ad-hoc disponibili, così, ogni tanto!
Ed è così che torniamo al nostro Pulled Pork, rivisitato a misura della nostra cucina (no, non ci abbiamo messo dentro i nervetti!)
Salsa tzatziky home made, pulled pork, cipolle caramellate con birra, pomodori e insalata!
Spalla di maiale, ricoperta con curcuma, ginepro, pepe e sale, cotta lentamente a bassa temperatura come la sua origine vorrebbe.
Il segreto di questa pietanza è la lentezza necessaria sia nel preparare la carne sia nel cuocerla, infatti, questa pigro e poco aggressivo passaggio in forno permette alla carne di cuocersi, ma di rimanere tenera e morbida e alle sue proprietà organolettiche di rimanere il più preservate possibile nonchè, al contrario, di approfittare del tempo per assorbire quanto di buono dal rivestimento esterno.
Molto importante è anche l’accortezza nello sfilacciare la carne una volta cotta. Questo perchè la cosa veramente spettacolare nel preparare così il maiale è quanto sia soffice ma comunque gustoso e “porco” una volta messo in bocca, il taglio al coltello o la frantumazione in grossi pezzi che potrebbero far più gola lo priverebbe di queste sue caratteristiche che invece lo differenziano così tanto da metodi di preparazione a noi più vicini.
Abbiamo deciso di completare il sandwich in maniera un po’ più mediterranea di come viene consumato oltre oceano: salsa tzatziky fatta al momento, cipolle cotte al forno e caramellate nella birra, insalata e pomodori per gradire!
Insomma, ‘na porcata…
